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Leone XIII, «Providentissimus Deus». Norme da seguire
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Leone XIII, «Providentissimus Deus». Ordinamento attuale degli studi biblici. Avversari ed errori
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Leone XIII, «Providentissimus Deus». Scelta dei docenti
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Leone XIII, «Providentissimus Deus». Scrittura e santi Padri
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Leone XIII, «Providentissimus Deus». Scrittura e teologia
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Leone XIII, «Providentissimus Deus». Ultimo motivo e benedizione
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Leone XIII, «Sapientiae christianae». Bisogna amare la patria, ma prima ancora la Chiesa
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Leone XIII, «Sapientiae christianae». Bisogna far risorgere e difendere la carità
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Leone XIII, «Sapientiae christianae». Cedere all’avversario o tacere è proprio dell’inetto o dell’incredulo
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Leone XIII, «Sapientiae christianae». Dio ha comandato alla Chiesa di resistere alle leggi statali contro la religione
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Leone XIII, «Sapientiae christianae». Gesù Cristo ha affidato le chiavi del regno dei cieli non a Cesare ma a Pietro
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Leone XIII, «Sapientiae christianae». Il padre protegga la propria prole dalle empietà
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Leone XIII, «Sapientiae christianae». Il politico che vuol vincere senza combattere favorisce la via dei malvagi
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Leone XIII, «Sapientiae christianae». Il superbo chiama bene il male e male il bene
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Leone XIII, «Sapientiae christianae». L’obbedienza che si deve ai superiori
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Leone XIII, «Sapientiae christianae». La società senza Dio è una parodia di società e falsa imitazione
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Leone XIII, «Sapientiae christianae». La vera fede è necessaria per la salvezza. A nessuno è lecito vivere d’arbitrio
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Leone XIII, «Sapientiae christianae». Si aggredisce Cristo permettendo la libertà ad ogni perverso errore
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Leone XIII, «Sapientiae christianae». Stato iniquo, bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini
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Leone XIII, «Sapientiae christianae». Tutti siano perfettamente obbedienti al romano Pontefice, come a Dio