Il Limbo: Semplice e breve compendio di dottrina sul Limbo
Titolo: Il Limbo
Sottotitolo: Semplice e breve compendio di dottrina sul Limbo
Autore: Carlo Di Pietro
Collana: Apologetica
Facciate: 136
Formato internazionale: 6" x 9"(15.24 x 22.86 cm)
Carta: Avoriata 90 gr
Copertina: Patinata lucida 300 gr
Finitura: Brossura fresata PUR
ISBN: 9781671958333
Contiene anche: Comodo indice dei nomi
Sommario
Premessa 7
Introduzione e punti di Denzinger 9
Enciclopedia del Cattolicesimo 11
Directa ad decessorem 21
Inter ceteras Ecclesiae Romanae 23
Maiores Ecclesiae causas 25
Auctorem Fidei 29
Cum dudum 31
Professione di fede del Paleologo 33
Nequaquam sine dolore 35
Laetentur caeli 37
Prime riflessioni 39
Menzogne dei modernisti 43
Dove vanno i bambini abortiti? 45
Sant’Alfonso sul Limbo 53
San Tommaso sul Limbo 55
Dizionario di Teologia Dommatica 59
Enciclopedia Cattolica 63
Catech. maggiore 65
Commento del P. Carlo Dragone 67
Catechismo di Papa san Pio V 71
Antropologia della solidarietà 75
Cornelio Alapide sul Limbo 79
Sant’Agostino contro Giuliano 83
I Novissimi 87
Limbus patrum e Limbus puerorum 93
Il dogma e la necessità del Limbo 103
Breve conclusione 117
Indice dei nomi e dei documenti 125
Sommario 133
In sintesi
I bambini morti senza Battesimo hanno il peccato originale, e quello solo. Essi muoiono prima dell’uso di ragione senza il Battesimo di acqua, non sono capaci di ricevere quello di desiderio e se non ricevono quello di sangue col Martirio passano all’altra vita col peccato originale, privi della grazia di Dio e del diritto al Paradiso. D’altra parte, non avendo ancora l’uso di ragione, non commisero alcun peccato attuale, né mortale né veniale, per il quale si richiede l’avvertenza della mente ed il consenso della volontà, di cui sono incapaci. Essi, quindi, al momento della morte hanno soltanto il peccato originale. Non meritano il Paradiso, non meritano l’Inferno e né il Purgatorio. Morti senza Battesimo e prima dell’uso di ragione non possono essere né premiati con la visione intuitiva e con la felicità del Paradiso, né puniti con le pene dell’Inferno. Perciò sono destinati al Limbo, dove non hanno né esigenze né gioie soprannaturali, ma godono tutta quella felicità naturale di cui è capace la natura umana. I genitori hanno l’obbligo gravissimo di far amministrare al più presto il Battesimo ai loro neonati, per assicurare loro la felicità soprannaturale del Paradiso, nel caso dovessero morire. (Padre Carlo Dragone)