+ Deh! fa, o Signore, che noi onoriamo sempre la festa dei tuoi santi Martiri Trifone, Respicio e Ninfa : affinché, col loro aiuto, risentiamo i benefici della tua protezione. Per il Signore Nostro Gesù Cristo... Così sia. +
[10 novembre, il natale anche dei santi Martiri Trifone, Respicio, e Ninfa Vergine. Trifone, mentre si sforzava, sotto l’imperatore Decio, colla predicazione della fede di Cristo di condurre tutti al di lui culto, arrestato dai satelliti di Decio, prima fu torturato coll’eculeo e scarnificato con unghie di ferro, poi, trapassati i piedi con chiodi arroventati, venne battuto con bastoni e bruciato con fiaccole ardenti. Il tribuno Respicio, vedendolo sopportare sì coraggiosamente tante torture, si convertì alla fede di Cristo Signore, dichiarando subito pubblicamente d’essere cristiano. Torturato con diversi supplizi, venne trascinato insieme con Trifone all’idolo di Giove; ma, alle preghiere di Trifone, la statua crollò. Perciò battuti crudelissimamente con verghe guernite di piombo, riportarono un gloriosissimo martirio il 10 Novembre. Nello stesso giorno una vergine, chiamata Ninfa, avendo confessato ad alta voce che Gesù Cristo è il vero Dio, alla corona della verginità aggiunse la palma del martirio. Dal Martirologio Romano].