Il Martirologio Romano è l'elenco dei martiri e dei santi della Chiesa cattolica. Le prime liste dei martiri risalgono alle singole Chiese dei secoli II e III che vennero man mano allungandosi e servirono per la commemorazione degli anniversari dei Martiri durante le celebrazioni eucaristiche. Il più importante di questi elenchi locali è quello Geronimiano detto così perchè attribuito a san Gerolamo. Fu scritto in Italia nella seconda metà del secolo V, ma venne redatto in una seconda forma ampliata nelle Gallie, probabilmente ad Auxerre, nel 600, che è l’unica conservata nei manoscritti. Esso comprendeva l’elenco dei martiri delle Chiese occidentali, cioè di Roma, d’Italia, di Africa. Era molto incompleto e schematico. Ad ovviare tali difetti nei secoli VII e VIII furono scritti dei Martirologi storici, i più noti dei quali sono quelli di Beda, Rabano Mauro, Florio, Odone, Ursando, ecc. Le notizie intorno ai martiri, contenute in questi Martirologi, furono tratti dal Geronimiano, dalle Passiones, o Atti dei Martiri, e dagli autori ecclesiastici. Il Martirologio Romano odierno è il sommario del Martirologio storico di Ursando, completato con notizie dei dialoghi di san Gregorio Magno, delle opere dei Padri, e, per il Catalogo dei Santi greci, dal Menologio di Sirleto. L’edizione fondamentale è quella del 1583, alla quale seguirono diverse correzioni fino alla edizione ultima di Benedetto XV nel 1913. Attualmente è uno dei libri liturgici, letto al termine dell’ora Prima durante l’ufficiatura dei capitoli monastici e canonicali; alcune famiglie religiose ne prescrivono la lettura dopo la refezione del mattino [Definizione tratta da: Enciclopedia del Cattolico, Vol. III, Imprimatur 1948, Bianchi - Giovini, Milano, pag. 566].
La prestigiosa Enciclopedia Cattolica (Vaticano, 1952, Vol. VIII, coll. 244 - 258) alla voce «Martyrologium Romanum», purtroppo redatta da Annibale Bugnini, ci dice quanto segue (Abbiamo scansionato le pagine e preparato un PDF con testo già riconosciuto in OCR, senza la nostra filigrana, scaricabile qui):
Da una pagina web (link alla fonte) abbiamo estrapolato il Martirologio Romano nell'ultima edizione approvata da Papa Pio XII, lo abbiamo ridotto di circa 10 volte nel peso in Megabyte, senza sacrificare la leggibilità, e riconosciuto in OCR. Si può scaricare cliccando qui o sull'immagine sottostante.
A cura di CdP