+ Protetto un tempo dal cielo, proteggi ora tu stesso, o Erasmo, quelli che lottano sulle onde contro gli elementi scatenati. Con forza d’animo, hai dato ai carnefici perfino le tue viscere; sii soccorrevole a quelli che ti invocano nelle sofferenze ricordando da lontano i tormenti che tu hai sofferto per Cristo. Così sia. +
[2 giugno. In Campania Sant’Erasmo, Vescovo e Martire. Questi, sotto Diocleziano Augusto, prima battuto con flagelli piombati, quindi percosso gravemente con bastoni, poi versatogli addosso resina, zolfo, piombo, pece, cera ed olio, rimase illeso; quindi a Formia, sotto Massimiano, fu tormentato di nuovo con diversi ed atrocissimi supplizi, ma fu conservato da Dio perché confermasse gli altri; finalmente, chiamato dal Signore, illustre pel martirio, con santa fine si riposò. Il suo corpo fu in seguito trasportato a Gaeta. Dal Martirologio Romano. Preghiera di dom Prosper Guéranger].