+ Eterno Padre, intendo onorare Sant’Ermenegildo Martire, chiuso in carcere per la confessione della fede cattolica, e non avendo voluto ricevere nella solennità Pasquale la comunione da un Vescovo Ariano, per comando del perfido padre fu colpito con una scure, ed entrò Re e Martire al possesso del regno celeste invece di quello terreno. Vi rendo grazie per tutte le grazie che Voi gli avete elargito. Vi prego di accrescere la grazia nella mia anima per i meriti di questo santo Martire, ed a lui affido la fine della mia vita tramite questa preghiera, così che per virtù della Vostra bontà e promessa, Sant’Ermenegildo possa essere mio avvocato e provvedere tutto ciò che è necessario in quell’ora e per il possesso del regno celeste. Così sia. +
[13 aprile, Sant’Ermenegildo, Martire (Toledo, 564 circa - Tarragona, 13 aprile 585). A Siviglia, in Spagna, Sant’Ermenegildo Martire, figlio di Leovigildo, Re Ariano dei Visigoti. Chiuso in carcere per la confessione della fede cattolica, e non avendo voluto ricevere nella solennità Pasquale la comunione da un Vescovo Ariano, per comando del perfido padre fu colpito con una scure, ed entrò Re e Martire al possesso del regno celeste invece di quello terreno. Dal Martirologio Romano].