Dalla Sacrestia all’Altare. Prima di partire dalla sacrestia fai col Sacerdote un profondo inchino all’immagine, e vai innanzi con gli occhi dimessi, con passo né troppo frettoloso né troppo tardo. All’uscita, suona il campanello e poi offri, con la mano destra, l’acqua benedetta al Celebrante e tu stesso ti fai il segno della Croce. Precedi poi il Sacerdote di tre o quattro passi. Dovendo passare davanti all’altare maggiore (vi sia o no il SS. Sacramento), oppure davanti ad altare, sul quale sia esposta la Reliquia della S. Croce, volta la faccia verso l’altare e genufletti con un solo ginocchio assieme al Celebrante. Dovendo passare davanti ad un altare dove sia esposto il SS. Sacramento, genufletti con ambe le ginocchia e inchinati, e similmente dove si dispensa la S. Comunione. Nel caso che vi si faccia l’Elevazione, stai genuflesso sino a tanto che sia terminata. Metti grande impegno nell’apprendere bene le parole e pronuncia distintamente con devozione; esegui con esattezza tutte le cerimonie onde meritarti le celesti benedizioni.
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Per inviare una donazione Cliccare qui. «Chi è il vero ricco?, domanda il venerabile Beda, e risponde: è colui che non desidera nulla; chi è il vero povero?, l'avaro. Infatti colui che desidera ricchezze, mostra di non averne abbastanza e perciò è povero. L'avaro manca di tutto, replica san Gerolamo, tanto di quello che ha, come di quello che non ha» (Cornelio Alapide).
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