In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen.
Deus, in adiutòrium meum intende. Domine, ad adiuvandum me festina - O Dio venite a salvarmi. Signore venite presto in mio aiuto.
Gloria ...
I. Sposo purissimo di Maria sempre Vergine, per quell'intenso dolore che provò il vostro cuore, allorché essendo voi giusto, vi credeste obbligato di allontanarvi dalla vostra amatissima ed illibatissima Sposa, perché incinta; e per quell'Allegrezza che poi aveste nell'esservi manifestato dall'Angelo il gran Mistero dell'incarnazione del Verbo eterno, vedendovi con ciò fatto sposo della Madre di Dio; impetratemi una vera divozione verso di Voi, una vita pura, ed una morte santa come la vostra.
Pater, Ave e Gloria ...
- O Giuseppe, in morte mia - Tu mi assisti in compagnia - di Gesù e di Maria.
II. Gloriosissimo Patriarca Giuseppe, per quel dolore che provaste nel veder nascere in una grotta povero ed abbandonato il Re della Gloria, Gesù bambino; e per quell'allegrezza che poi aveste allorché lo vedeste adorato dai Pastori, dai Magi e dagli Angeli del Paradiso; ottenetemi voi il distacco perfetto da tutte le cose di questa terra, la pazienza nelle pene in questa misera vita, e l'uniformità al divino volere in tutte le cose sino alla morte, affin di venire a godere insieme con voi la vista di Gesù per tutta l'eternità in Paradiso.
Pater, Ave e Gloria ...
- O Giuseppe, in morte mia - Tu mi assisti in compagnia - di Gesù e di Maria.
III. Osservatore esattissimo delle divine Leggi per quel Dolore che sentì il vostro cuore nel vedere Gesù ancora bambino spargere sangue nella sua Circoncisione; e per quell'Allegrezza che provaste nel Nome che gli fu imposto di Gesù, cioè Salvatore del mondo; impetratemi la grazia di vincere tutte le mie passioni, e d'invocare spesso, e con tutto, il Nome Santissimo di Gesù con quello di Maria e vostro, in vita ed in morte.
Pater, Ave e Gloria ...
- O Giuseppe, in morte mia - Tu mi assisti in compagnia - di Gesù e di Maria.
IV. Depositario fedelissimo dei divini misteri, per quel Dolore che aveste nell'udire annunziare a Maria dal santo vecchio Simeone la spada del Dolore che doveva trapassarle il Cuore nella morte del suo Figlio Gesù; e per quell'Allegrezza che provaste in sentir, dallo stesso, che Gesù sarebbe stato l'eterna salute d'innumerevoli anime; ottenetemi da Gesù una tenera e costante divozione all'acerbissima sua Passione, e ai dolori di Maria, affinché l'anima mia per la morte di Gesù sia fatta degna del Paradiso.
Pater, Ave e Gloria ...
- O Giuseppe, in morte mia - Tu mi assisti in compagnia - di Gesù e di Maria.
V. Zelantissimo difensore del Verbo fatto Bambino, per quel Dolore che provò il vostro cuore nell'udire, dall'Angelo, che Erode tramava insidie alla vita del Bambino Gesù, onde doveste con tanti patimenti e timori trafugarlo in Egitto; e per quell'Allegrezza che provaste in vedere a Voi confidata la vita della Vita del mondo; impetratemi scampo e vittoria dei nemici della mia eterna salute, mondo, demonio e carne, e col vostro patrocinio tenetemi in vita ed in morte lontano dal peccato.
Pater, Ave e Gloria ...
- O Giuseppe, in morte mia - Tu mi assisti in compagnia - di Gesù e di Maria.
VI. Custode vigilantissimo della Gioia del Paradiso, per quel Dolore che sentiste nel ritorno fatto dall'Egitto nella Giudea, udendo che ivi regnava Archelao figlio dell'empio Erode; e per quell'Allegrezza che provaste nell'essere avvertito dall'Angelo di portarvi a Nazaret della Galilea, dove sicuro sareste dimorato con Gesù e con Maria; ottenetemi grazia di sfuggire ogni occasione di peccato, e difendendomi col vostro patrocinio da tutte le insidie del nemico infernale, fate che io goda la vera pace del cuore in vita, e con essa ancora io muoia nell'amore del vostro e mio Gesù.
Pater, Ave e Gloria ...
- O Giuseppe, in morte mia - Tu mi assisti in compagnia - di Gesù e di Maria.
VII. Capo e sostegno della più nobile e più santa famiglia del Mondo, che foste innalzato alla gran dignità di essere Sposo della Madre di Dio, di trattar Gesù qual Figlio, e di essere chiamato Padre; per quel Dolore intensissimo che provò l'anima vostra in quei tre giorni che smarriste Gesù, e nei quali lo andaste cercando insieme con Maria; e per quella grande Allegrezza che sentiste allorché lo ritrovaste nel Tempio ascoltando ed interrogando i Dottori della Mosaica Legge, donde lo riconduceste con voi in Nazaret, ove fu sempre a voi ubbidiente, e vi assisté fino alla vostra morte; impetratemi un vero e continuo dolore dei miei peccati, e la grazia di non mai più perdere Gesù sino alla morte, nella quale assistito da voi, e confortato da Gesù e da Maria, sia fatto degno di passare tranquillamente da questa all'altra vita, e di essere ammesso nella Patria Beata, per ringraziare il vostro e mio Dio per tutta l'eternità.
Pater, Ave e Gloria ...
- O Giuseppe, in morte mia - Tu mi assisti in compagnia - di Gesù e di Maria.
ANTIPHONA. - Dixit Mater Jesu ad illum: Fili, quid fecisti nobis sic? Ecce Pater tuus, et ego dolentes querebamus te - La Madre di Gesù gli disse: Figlio, perché ci hai fatto questo? Tuo Padre ed io, angosciati, ti cercavamo.
V. Ora pro nobis, Sancte Joseph- Prega per noi san Giuseppe.
R. Ut digni efficiamur promissionibus Christi - Affinché siamo fatti degni delle promesse di Cristo.
OREMUS. - Deus, qui ineffabili providentia Beatum Joseph santissime Genitricis tuæ Sponsum eligere dignatus es, praesta quaesumus, ut quem Protectorem veneramur in terris, Intercessorem habere mereamur in coelis. Qui vivis et regnas … Amen - O Dio, che con ineffabile provvidenza vi siete degnato di scegliere il Beato Giuseppe come sposo della Vostra Vergine Santissima Genitrice. Concedete a noi, che lo veneriamo come protettore in terra, di averlo come intercessore in cielo. Che vive e regna nei secoli dei secoli. Così sia.
Novena in onore di san Giuseppe sposo di Maria Santissima (dal 10.3 al 18.3)
Digitalizzata da Fabio Angius (qui video della Novena).
Novena in 7 poste tratta dal libro "Giardino Spirituale. Ovvero pratiche divote per tutti i giorni dell'anno" di F.Rinaldi& Figli, Napoli, 1937