19 maggio, a Roma Santa Pudenziana Vergine, la quale dopo innumerevoli combattimenti, dopo aver dato riverentemente sepoltura a molti Martiri ed aver distribuito per Cristo tutte le sue sostanze ai poveri, finalmente dalla terra se ne volò al cielo. Nello stesso luogo San Pudeente Senatore, padre della stessa Santa Pudenziana e di Santa Prasseede Vergine. Dopo di essere stato dagli Apostoli rivestito di Cristo nel battesimo, conservò immacolata la veste dell’innocenza fino al termine della vita. Dal Martirologio Romano.
«Le tradizioni della Chiesa Romana circa il soggiorno di San Pietro in casa dei Pudenti sul Viminle, sono assai antiche; Pudenziana e Prassede sarebbero pertanto le figlie del fortunato ospite del Principe degli Apostoli ... Nei secolo IX i corpi vennero trasferiti nell'interno della città, Prassede nella sua chiesa titolare sull'Esquilino, e Pudenziana nell'antica domus Pudentiana o titolo di Pudente, che nel frattempo aveva preso il nome anche della Santa (card. Schuster)». Il quadro di Antonio Tanari raffigura Santa Pudenziana e Santa Prassede mentre raccolgono il sangue dei Martiri. Dalla bacheca facebook di don Ugo Carandino.
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