+ Glorioso San Gaudenzio, che, malgrado le più fiere persecuzioni d’Adalberto vostro padre, impegnatissimo a tenervi nella idolatria, vi mostraste sempre felele ai cristiani principii instillativi nell’infanzia dalla vostra santa cugina Giuliana, e rinvigoriti dalle cure paterne, di cui vi fu cortese Sant’Eusebio che vi amministrò di propria mano il santo battesimo e, dopo essere divenuto l’ammirazione degli stessi Chierici Regolari ai quali foste subito incorporato, diveniste ancor giovinetto l’apostolo d’Ivrea vostra patria, ottenete a noi tutti la grazia di tenerci sempre costanti nella verità della fede e nelle pratiche della devozione, malgrado le insidie e gli scandali dei nostri spirituali nemici, e di adoperarci in ogni maniera per guadagnare alla verità e alla grazia i traviati nostri fratelli. Così sia. +
[22 gennaio. A Novara San Gaudenzio, Vescovo e Confessore. Dal Martirologio Romano].