+ O glorioso San Saturnino, Iddio ha in modo speciale affidato la cura della mia salvezza, quando nel santo Battesimo mi ha adottato per uno dei suoi figliuoli, ottienimi con la tua potente intercessione che io viva una vita conforme allo spirito di quella legge santa ed immacolata di cui fosti così zelante osservatore. Aiutami caritatevole protettore dell'anima mia, a ricuperare tutto quello che ho perduto col peccato, a combattere i miei spirituali nemici che sempre tentano di sedurmi. Fa, con le tue preghiere presso Dio, che egli mi conceda la grazia di imitare fedelmente le tue luminose virtù. Difendimi perciò da ogni pericolo nel corso della mia vita, e non mi abbandonare nell'ora della mia morte, affinchè dopo averti rassomigliato nel nome su questa terra, sia introdotto nel cielo a partecipare alla tua gloria per tutta l'eternità. Gloria... Così sia. +
[29 novembre. A Roma, sulla via Salaria, il natale dei santi Martiri Saturnino il vecchio, e Sisinio Diacono, sotto il Principe Massimiano, i quali, lungamente straziati in prigione, per ordine del Prefetto della città furono sospesi sull’eculeo e stirati con nervi, percossi con bastoni e scorpioni, quindi bruciati con fiamme, e finalmente, deposti dall’eculeo, furono decapitati. Anche: A Tolosa, san Saturnino Vescovo, il quale, al tempo di Decio, fu rinchiuso dai pagani nel Campidoglio di quella città e precipitato dalla sommità della rocca del Campidoglio per le varie scarpate, e così, col capo contuso, col cervello scosso e con tutto il corpo lacerato, rese la sua bell’anima a Cristo. Dal Martirologio Romano].