+ O gloriosa santa Caterina, che, arricchita dalla natura e dalla grazia di tutte le prerogative che possono promettere una gran fortuna nel mondo non vi compiaceste mai in altro che in osservare esattamente la legge santissima di Gesù Cristo, e in confessar la sua fede davanti ai giudici ed ai tiranni, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di non istimare giammai se non i veri beni, cioè la vera fede di Gesù Cristo e la sua grazia, né di altro essere premurosi che d’avanzarci nella santità. Gloria...
O gloriosa, santa Caterina, che, ardentemente illuminata dallo Spirito Santo, confondeste e convertiste tutti quei filosofi che pretendevano di difendere l’idolatria, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di non essere mai pervertiti né dai cattivi discorsi, né dagli esempi perversi, e di cooperare colla saviezza delle nostre parole e colla edificazione delle nostre opere a convertire tutti coloro che sventuratamente camminano o la via dell’errore o quella del peccato. Gloria...
O gloriosa santa Caterina, che, avendo coronato col luminoso martirio la vostra vita santissima, foste singolarmente onorata dagli Angeli che trasferirono il vostro corpo, e lo seppellirono sul monte Sinai, perché non fossero dagli empi profanate le vostre ceneri, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di essere sempre pronti a confermare collo spargimento del sangue la nostra fede in Gesù Cristo, e dopo avere colla morte dei giusti compita la eterna carriera, sia dagli Angeli trasportata l’anima nostra al monte misterioso della visione sempiterna. Gloria...
Così sia. +
[25 novembre, Santa Caterina d’Alessandria, Vergine e Martire (287 - Alessandria d’Egitto, 305). Ad Alessandria santa Caterina, Vergine e Martire, la quale, messa in prigione per la confessione della fede cristiana sotto l’imperatore Massimino, e poi lunghissimamente tormentata cogli scorpioni, finalmente decapitata compì il martirio. Il suo corpo, miracolosamente trasportato dagli Angeli sul monte Sinai, vi è religiosamente venerato dal numeroso concorso di Cristiani. Dal Martirologio Romano].