In loro onore, reciteremo l'antico e splendido Prefazio che il Sacramentario gregoriano porta in questo giorno: + «È veramente degno e giusto lodarti, o Dio, e cantare la tua magnificenza nei tuoi santi. Tu te li sei preparati per una gloria eterna ancor prima della creazione del mondo, onde mostrare mediante essi a questo mondo la luce della tua verità. Tu li hai armati con lo Spirito di verità affinché potessero vincere il timore della morte con la debolezza della loro carne. In mezzo ai Santi si trovano i tuoi Martiri Abdon e Sennen che son fioriti come rose e gigli nel giardino della tua Chiesa. Il Sangue del tuo Figliolo unigenito é scorso su di essi mentre combattevano e rendevano testimonianza al tuo nome, e, in ricompensa delle loro sofferenze, li ha rivestiti del candido splendore dei gigli». Così sia +
[30 luglio, Santi Abdon e Sennen, Martiri. A Roma i Santi Martiri Abdon e Sennen Persiani, i quali, sotto Decio, legati con catene e condotti a Roma, per la fede di Cristo prima furono battuti con flagelli piombati, e poi uccisi colla spada. Dal Martirologio Romano. Preghiera da L'anno liturgico di dom Prosper Guéranger].