+ Dal seno del tuo riposo, proteggi - o Vergine e Santa Marta - coloro che continuano a curare gli interessi di Cristo quaggiù, nel suo corpo mistico che è tutta la Chiesa, nelle sue membra affaticate o sofferenti che sono i poveri e gli afflitti di ogni specie. Moltiplica e benedici le opere della santa ospitalità; che il vasto campo della misericordia e della carità veda ancora ai nostri giorni crescere le sue prodigiose messi! Che nulla abbia a perdersi dell’attività così encomiabile in cui si prodiga lo zelo di tante anime generose! E a questo fine, o sorella di Maria [e di Lazzaro], insegna a tutti, come tu stessa hai appreso dal Signore, a porre al di sopra di ogni cosa l’unico necessario, a stimare nel suo giusto valore la parte migliore (Lc. 10, 38-42). Così sia. +
[A Tarascona, nella Gallia Narbonese, Santa Marta Vergine, sorella dei Beati Lazzaro e Maria Maddalena, la quale ospitò nella sua casa Nostro Signore. Essa è diventata la patrona degli albergatori. Dal Martirologio Romano. Preghiera di dom Prosper Guéranger].