+ O glorioso Apostolo dell’Emilia Sant’Apollinare primo nostro Padre e Pastore, che a noi mandato dallo stesso San Pietro, ci portaste colla predicazione e coi miracoli il lume della vera fede togliendoci dalle tenebre del gentilesimo: Voi, che per le vostre fatiche apostoliche meritaste la gloriosa corona di martire di Gesù Cristo, e che ora nel cielo godete la visione beatifica del Sommo Iddio, volgete lo sguardo a questa vostra Chiesa, in cui vivete col vostro spirito e riposa il vostro santo corpo. Intercedete al vostro gregge che nell’ora presente meriti la speciale Vostra protezione e si confermi sempre più nella vera fede, e fate che i figli traviati presto ritornino ad essa. Difendeteci dai pericoli ed otteneteci le grazie, a noi tanto necessarie, di ben vivere e di ben morire, affinché così dall’esilio di questa terra, fatti imitatori delle Vostre virtù, passiamo con Voi a godere i guadi eterni della patria celeste. E così sia. +
[23 luglio, Sant’Apollinare, Vescovo e Martire. A Ravenna il natale di Sant’Apollinare Vescovo, il quale, ordinato in Roma dall’Apostolo Pietro e mandato a Ravenna, sopportò per la fede di Cristo varie e molteplici pene; quindi, predicando il Vangelo nell’Emilia, ritrasse moltissimi dal culto degli idoli; finalmente, tornato a Ravenna, vi compì un glorioso martirio sotto Vespasiano Cesare. Dal Martirologio Romano].