+ O Sangue prezioso di Gesù, prezzo infinito del riscatto dell’umanità peccatrice, bevanda e lavacro delle anime nostre che protegge continuamente la causa degli uomini presso il trono della suprema Misericordia, profondamente io vi adoro e vorrei, per quanto mi è possibile, compensarvi delle ingiurie e degli strapazzi, che Voi ricevete di continuo dalle umane creature e specialmente da quelle che ardiscono temerariamente di bestemmiarvi. E chi non benedirà questo Sangue di infinito valore? Chi non si sentirà infiammato d’affetto verso Gesù che lo sparse? Chi sarei io, se non fossi stato ricomprato da questo Sangue Divino? Chi l’ha cavato dalle vene del mio Signore fino alla ultima stilla? Questo è stato certamente l’amore. O amore immenso, che ci ha donato questo balsamo salutare! O balsamo inestimabile scaturito dalla sorgente di un amore immenso, fate che tutti i cuori e tutte le lingue vi possano lodare, encomiare e ringraziare adesso e per sempre. Così sia. +
[Ind. di 500 giorni (Pio VII, 18.X.1815). Festa del preziosissimo Sangue di nostro Signore Gesù Cristo. Dal Martirologio Romano].