+ Per la premura che voi aveste nel trarre dalle rovine in cui stava nascosta la santa Croce di Gesù Cristo, e per lo strepitoso miracolo dell’immediato e perfetto risanamento di un moribondo con cui il Cielo benedisse i vostri desideri, perché si distinguesse da tutti gli altri il legno della comune redenzione, otteneteci, o incomparabile Sant’Elena, di non gloriarci mai d’altro se non che della Croce di Gesù Cristo, e di portare con santa rassegnazione la croce dei patimenti. Così sia. +
[18 agosto, Sant’Elena Imperatrice, Vedova. A Roma, sulla via Labicana, Sant’Elena, madre di Costantino Magno, piissimo Imperatore, il quale per il primo diede agli altri Prìncipi il nobile esempio di difendere ed ampliare la Chiesa. Dal Martirologio Romano].