L’Evoluzionismo è la teoria secondo la quale tutti gli esseri viventi attuali sarebbero il risultato di una trasformazione progressiva di uno o più elementi primordiali. Questa teoria nacque per opera del botanico francese G. de Lamarck e più ancora dell’inglese C. Darwin, da cui prese il nome di Darwinismo. Il Lamarck assegnava come causa all’evoluzione delle specie l’adattamento all’ambiente e la tendenza naturale finalistica degli organismi (fattori interni). Darwin invece la selezione naturale e la lotta per l’esistenza (fattori esterni). Largo contributo diede alla teoria evoluzionista anche l’olandese U. de Vries, che sostenne delle vere e proprie mutazioni naturali nelle piante. Grande entusiasmo suscitò la nuova teoria: il materialista Häckel ne fece un’arma di propaganda per il suo Monismo ateo, ricorrendo perfino alla frode negli esperimenti. Ma presto, sbollito l’entusiasmo, cominciarono i dubbi e le delusioni, quando si passò ad un esame più accurato dei fatti. (...) L’Evoluzionismo materialistico ateo filosoficamente e teologicamente è tanto assurdo quanto il Materialismo e l’Ateismo. C’è un Evoluzionismo teistico, che vorrebbe avere anche il battesimo di cristiano; esso è integrale o parziale. Il primo sostiene l’evoluzione di tutti gli esseri viventi da uno o pochi organismi primordiali fino al corpo umano. L’altro, il parziale, ammette un’evoluzione da vari organismi primitivi, ristretta però all’ambito dei principali gruppi o generi. L’Evoluzionismo teistico di qualunque forma suppone sempre un influsso di Dio, immediato o mediato, sullo sviluppo progressivo degli organismi (v. Cosmogonia). Gravi verità si muovono contro l’Evoluzionismo, dalla sistematica, dalla geologia, dalla paleontologia, dall’embriologia. Filosoficamente, se si prescinde da un diretto intervento divino, l’Evoluzionismo urta contro il principio di causalità, che non tollera la derivazione d’un effetto superiore da una causa inferiore (il più dal meno). Teologicamente si potrebbe, per ipotesi, concedere un Evoluzionismo parziale subordinato all’influsso della Causa Prima, tanto nel regno vegetale quanto nel regno animale, escluso però l’uomo, che la Rivelazione dice creato da Dio nell’anima e plasmato da Dio nel corpo. (...) L’Evoluzionismo resta una semplice ipotesi di lavoro. Studium, Roma, Imprimatur 1952.