Lettera dell’Emo Signor Cardinale Merry del Val all'Autore (Mons. Francesco Heiner). Ill.mo Rev.mo Signore, Mi riesce piacevolissima cosa il porgerle, a nome del Sovrano Pontefice (PIO X), congratulazioni e ringraziamenti per il volume pubblicato dalla S. V. Ill.ma e Rev.ma come illustrazione dell'importantissimo Decreto «Lamentabili sane exitu». Se i ringraziamenti le sono dovuti per il cortese e filiale suo pensiero di offrire a Sua Santità l'opera anzidetta, ben dovuti e meritati sono i rallegramenti e gli encomi per il dotto commento da lei fatto all'autorevole condanna di quella vasta silloge di perniciose eresie. La sua posizione dinanzi agli studiosi, e la fama che Ella giustamente ha raggiunta fra i cultori delle scienze sacre, le conferiscono cospicuo prestigio perché quanti bramano lume sulle questioni contemplate nel surriferito Decreto ricerchino l'opera di V. S. e la seguano con ogni sicurezza. Io mi compiaccio di queste confortanti espressioni a lei porte dal Santo Padre, e non dubito che Ella ne trarrà motivo per dedicare sempre più alacremente a vantaggio della Chiesa e della verità i risultati dei suoi studi. Mentre la rendo di ciò intesa, sono lieto di aggiungere che il Santo Padre le imparte di cuore l'Apostolica Benedizione; e presentandole vivissimi ringraziamenti per il consimile omaggio a me cortesamente fatto passo a dichiararmi, con sensi di ben sincera stima, di V. S. Ill.ma. (Roma, 21 dicembre 1907 - R. Card. Merry Del Val)

Prefazione del traduttore. Dopo 5 anni da che pubblicammo questa nostra versione del commento fatto da Mgr. Heiner al Decreto «Lamentabili», non ci saremmo affatto aspettati di doverne fare una ristampa, che l’editore insistentemente ci ha chiesto. Difatti pensavamo da una parte che, essendo il libro piuttosto d’occasione, l’interesse per lui cesserebbe col passare del tempo. D’altra parte il suo stile piuttosto uniforme e poco allettevole scusava molti dalla lettura di esso. Per cui non ci attendevamo affatto ad una ristampa, tenuto conto altresì che molti altri volumi e di maggiore importanza sono venuti fuori dopo la pubblicazione del nostro. Purnondimeno bisogna tener conto che il Decreto «Lamentabili» non è altro, che una silloge d’errori, proprii, specialmente, dei tempi nostri. La loro condanna da parte della Chiesa Cattolica contiene, implicitamente, quale sia la vera dottrina da credere e da seguire: quindi un commento al Decreto vale quanto dire un’esposizione formale di quello che ogni Cattolico deve professare per restare nel seno della propria Chiesa. Tale e non altro fu videa che ebbe l’autore nel dar mano e compiere il suo lavoro, senza pretensioni scientifiche e letterarie. E tale fu precisamente anche la mia idea nel compierne la versione. Ai giorni nostri, difatti, quello che più maggiormente importa è la cognizione di ciò che la Chiesa, nostra Madre amorosa, vuole che noi crediamo, e di ciò che essa vuole che noi rigettiamo. In mezzo a tanto dilagare di pubblicità di ogni sorta, dove sovente l'errore è insegnato sotto mentite spoglie, è cosa sommamente buona e lodevole il conoscersi dalla comune degli uomini, a qualunque ceto essi appartengano, quello che ogni fedele deve credere e quello che deve condannare. Ed ecco perché un libro, come questo dello Heiner, può essere utile, e per renderlo più accessibile a tutti ci siamo indotti a farne una ristampa, la quale fosse anche meno voluminosa e più economica. Como dicevamo nella prima edizione, non furono affatto mire umane, che ci spinsero all'immane lavoro di una versione, tutt’altro che agevole: ma l’ideale di fare un’opera buona qualsiasi, mediante la quale gli erranti, nel caso nostro i Modernisti, conoscano i loro errori e tornino all’unità della fede. Questo stesso voto esprimiamo nella ristampa di questo libro, che dedichiamo ancora una volta al Supremo Pastore delle anime, vigile custode della fede nostra, con la preghiera che benedica noi e tutti coloro che lo leggeranno, affinché presto si avveri nella Chiesa di Cristo che fiet unum ovile et unus Pastor (Mons. Germano Straniero)

Per inviare una donazione Cliccare qui. «Nessuno al mondo vorrà mai ammettere di essere avaro! Tutti negano di essere contagiati da questo tarlo che inaridisce il cuore. Chi adduce a scusa il pesante fardello dei figli, chi la necessità di crearsi una posizione solida... Quelli poi che sono avari più degli altri, non ammetteranno mai di esserlo, e il bello è che, in coscienza, sono proprio convinti di non esserlo! L’avarizia è una febbre maligna, che più è forte e bruciante e più rende insensibili» (San Francesco di Sales, «Filotea»). Per scaricare il PDF cliccare qui.

Cliccare sull'immagine per scaricare il PDF ocr

Decreto Lamentabili Sane Exitu

 

Per inviare una donazione Cliccare qui. «Nessuno al mondo vorrà mai ammettere di essere avaro! Tutti negano di essere contagiati da questo tarlo che inaridisce il cuore. Chi adduce a scusa il pesante fardello dei figli, chi la necessità di crearsi una posizione solida... Quelli poi che sono avari più degli altri, non ammetteranno mai di esserlo, e il bello è che, in coscienza, sono proprio convinti di non esserlo! L’avarizia è una febbre maligna, che più è forte e bruciante e più rende insensibili» (San Francesco di Sales, «Filotea»). Per scaricare il PDF cliccare qui.