Prefazione del Traduttore. Il grande restauratore dell’Ordine Benedettino in Francia e della liturgia e del canto tradizionale della Chiesa, il dottissimo abate di Solesmes Don Prospero Guéranger, morendo, lasciò inedite alcune memorie liturgiche importantissime, tra le quali il piccolo commentario sulle cerimonie della Santa Messa, che oggi sono lieto di poter pubblicare tradotto nella nostra lingua. È un libriccino prezioso che insegna ai fedeli, siano pure mediocremente istruiti, ad unirsi al sacerdote in tutte e singole le cerimonie del Santo Sacrifizio dell’Altare e ad assistere con maggiore devozione e profitto all’atto più grande della nostra Religione santissima; poiché in queste pagine troveranno la ragione di molte cose che non sapevano e la spiegazione delle orazioni e delle sacre cerimonie che il più delle volte non capivano. I sacerdoti, poi, che ogni giorno offrono l’augusto Sacrifizio e che per il loro ministero devono sapere il significato e la storia delle parole che dicono e degli atti che compiono, certamente vi troveranno nuova luce e significati bellissimi, che forse non pensavano. Perciò io mi chiamerò soddisfatto se, con questa nuova pubblicazioncina, potrò fare un poco di bene ai miei confratelli nel sacerdozio e agli altri fedeli, ai quali chiedo, in carità, di ricordarsi qualche volta di me celebrando od ascoltando la Santa Messa. (Mons. Benedetto Neri)
Ordinario della Messa. Chiamasi Ordinario della, Messa, Ordo Missae, il complesso delle rubriche e delle preghiere che servono per la celebrazione del santo Sacrifizio dell’Altare; la loro disposizione non cambia mai, nonostante la varietà delle feste celebrate dalla Chiesa. Essendo la Messa solenne, Missa solemnis, o Messa cantata, il tipo o modello della Messa bassa, difficilmente potremmo farci un’idea esatta delle cerimonie di quest’ultima senza riandare con la mente alle cerimonie della prima. Infatti, qualcuno potrebbe domandare perché il sacerdote, invece di rimanere sempre in mezzo all’altare, legge l’epistola da una parte e il vangelo dall’altra. Questo, non avendo relazione col Sacrifizio, non fa che ricordarci quanto si pratica nella Messa solenne, nella quale il diacono legge il vangelo a sinistra, il suddiacono l’epistola a destra, come spiegheremo più innanzi. Il sacerdote, compiendo da solo le funzioni esercitate dal diacono e dal suddiacono, va successivamente al posto occupato da essi nella Messa solenne. Bisogna dunque spesso cercare nella Messa solenne la spiegazione delle cerimonie della Messa bassa. Il Sacrifizio della Messa è il Sacrifizio della Croce; in esso, noi dobbiamo vedere Nostro Signore confitto in croce, che offre il proprio sangue a Dio suo Padre pei nostri peccati. Tuttavia non sarebbe facile trovare assolutamente nelle differenti parti della Messa le diverse circostanze della Passione di Nostro Signore, come han preteso fare alcuni autori di metodi per assistere alla santa Messa. Il sacerdote esce dalla sacrestia e va all’altare per offrire il santo Sacrifizio, e dice la rubrica ch’egli è paratus, cioè rivestito dei sacri indumenti propri per la celebrazione della santa Messa. Arrivato dinanzi all’altare fa la riverenza dovuta, oppure, se vi si trova conservato il santissimo Sacramento, fa una genuflessione; in caso contrario non fa che una profonda riverenza; per questo la rubrica dice debita reverentia...
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Per inviare una donazione Cliccare qui. «Nessuno al mondo vorrà mai ammettere di essere avaro! Tutti negano di essere contagiati da questo tarlo che inaridisce il cuore. Chi adduce a scusa il pesante fardello dei figli, chi la necessità di crearsi una posizione solida... Quelli poi che sono avari più degli altri, non ammetteranno mai di esserlo, e il bello è che, in coscienza, sono proprio convinti di non esserlo! L’avarizia è una febbre maligna, che più è forte e bruciante e più rende insensibili» (San Francesco di Sales, «Filotea»). Per scaricare il PDF cliccare qui.
Il libro, in formato 10×15, di 240 pp., contiene anche l’Ordinario della Santa Messa. Può essere richiesto direttamente a: Suore Francescane dell’Immacolata - Monastero della Murate - Via dei Lanari, 2 - 06012 CITTÀ DI CASTELLO (PG) - tel/fax: 075-8555779 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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