La Rivoluzione secondo Mons. de Ségur
Titolo: La Rivoluzione
Sottotitolo: La rivolta di Lucifero contro Dio, la patria, la famiglia, l’umanità
Autore: Mons. Louis Gaston Adrien de Ségur
Curatore: Carlo Di Pietro
Collana: Teologia politica
Facciate: 168
Formato Italia: 14,8 x 21 cm (A5)
Formato internazionale: 6" x 9"(15.24 x 22.86 cm)
Carta: Avoriata 90 gr
Copertina: Patinata lucida 300 gr
Finitura: Brossura fresata PUR
ISBN: 9788890074707
Contiene anche: Comodo indice dei nomi e delle parole
Sommario
• Ai benevoli lettori 7
• Ai giovani 9
• Ciò che la Rivoluzione non è 13
• Ciò che la Rivoluzione è 15
• La Rivoluzione è figlia dell’incredulità 19
• Chi è il vero padre della Rivoluzione 21
• Chi è l’antirivoluzionario per eccellenza 23
• Chiesa e Rivoluzione: può esserci conciliazione? 27
• Le armi ordinarie della Rivoluzione 31
• La Rivoluzione è una cospirazione anticristiana? 33
• La corruzione per trafiggere la Chiesa nel cuore 39
• Corruzione di gioventù e Clero. Creare un Papa 43
• La menzogna e la calunnia 47
• La Frammassoneria 49
• Tentativi di affiliare i Prìncipi 53
• Il Protestantesimo 55
• La Rivoluzione si cela sotto i nomi più sacri 57
• La Stampa e la Rivoluzione 59
• I princìpi del 1789 63
• Disamina dal lato religioso dei princìpi dell’89 67
• Separazione della Chiesa dallo Stato 71
• Per carità cristiana si insiste contro il laicismo 77
• La Sovranità del popolo o la Democrazia 83
• La Repubblica 91
• Legge e legalità 95
• La Libertà 99
• L’Uguaglianza 115
• Alcune applicazioni pratiche dei princìpi dell’89 117
• Le diverse specie di Rivoluzionari 119
• Come si diventa Rivoluzionario 123
• Come si cessa d’esser Rivoluzionario 125
• La Reazione Cattolica 127
• È necessario lottare contro l’impossibile? 135
• La spaventosa soluzione della questione rivoluzionaria 141
• Indice dei nomi e delle parole 151
In sintesi
Nel libro - 168 pagine in carta avoriata, con un comodo indice dei nomi e delle parole - l’Autore intende denunciare e contrastare «la rivolta di tutti i satanassi contro Dio, la Patria, la famiglia, l’autorità». Perché alcuni popoli soccombono nell’immoralità e nella mollezza, pur regolati da milioni di leggi? Perché si succedono governi sempre meno adeguati? Perché gli Stati della vecchia Europa si vedono derubati delle loro sovranità? Perché alcune “entità” sovranazionali promuovono irriducibilmente l’ingiustificata immigrazione di massa? Perché gli autonominati paladini dei “diritti dell’uomo” esportano simulacri di democrazia con guerre ed intrighi? Perché la Chiesa sembra rovinosamente crollare sotto la guida di increduli burocrati aperti a tutto fuorché al vero Gesù Cristo? Perché la somma di tutti gli errori oggi prende i nomi di “ecumenismo, libertà, uguaglianza, fratellanza”? Perché gran parte della stampa e dell’informazione, più o meno consapevolmente, non dice il vero? Chi è l’Anticristo e quando verrà? A questi e molti altri attualissimi interrogativi risponde il Prelato già nel 1860, presagendo, grazie alla sua fede cattolica integrale e sulla base di acute analisi storiche e teologico - politiche intransigenti, tutto quello che sarebbe accaduto: egli “vede” il futuro! Difensore dell’infallibilità del Papa e della Chiesa, il cieco Monsignor de Ségur, che oggi verrebbe calunniosamente definito “fondamentalista” ed “oscurantista”, in questo libro affronta «La Rivoluzione», nel tentativo di «svelare ed abbattere gli errori e le fallacie, gl’inganni e le menzogne, con cui le settarie congiure tentano d’alienare i popoli». Un compendio di dottrina cattolica antirivoluzionaria e di teologia politica che non può essere trascurato soprattutto da chi si dice cattolico e politico. Gaston de Ségur è stato uno scrittore apologetico ed ascetico, nato dai Conti di Ségur a Parigi il 15 aprile 1820, ivi morto in fama di santità il 9 giugno 1881. Figlio di Sophie Rostopchine, Comtesse de Ségur, fu educato dalla madre di costei, convertita anch’essa dallo scisma russo, che lo orientò al sacerdozio. Lasciò il posto da diplomatico d’ambasciata a Roma per entrare in seminario. Sacerdote nel 1847, uditore di Rota a Roma nel 1852, ivi godette l’affettuosa confidenza di Papa Pio IX. Divenuto cieco nel 1853, si dimise, così fu nominato protonotario apostolico e canonico-vescovo del Capitolo di St-Denis. Fu poi cappellano del Collegio Stanislas, ma lavorò moltissimo anche come predicatore e come confessore. Collaborò nella fondazione della Società dei Padri di San Francesco di Sales. Lasciò una sessantina di opere, tutte pubblicate a Parigi, ma tradotte in molte lingue. Il libro «La Rivoluzione», per Sursum Corda, è stato curato dal giornalista e saggista lucano Carlo Di Pietro. Sursum Corda non ha scopo di lucro ed usa interamente i propri introiti per le attività associative e per le opere di misericordia spirituale e corporale.