Jésus mourant avait confié sa Mére bien aimée aux soins emprèssés de St. Jean; la maison du fidèle disciple, sur la montagne de Sion, devint dès lors la demeure de Marie et le centre de l’Eglise naissante. Là tous les Apôtres, les uns après les autres, venaient, non seulement partager leurs peines et leurs consolations avec la pauvre Mére affligée, mais surtout s’imprégner de sa doctrine et de ses sublimes enseignements, car Marie, dépositaire des secrets de son Fils, était comme un Evangile vivant, lorsque l’Evangile écrit n’avait pas encore paru. Mais pendant que Marie exposait aux apôtres réunis les divins mystères, les souvenirs de la Passion se pressaient dans son coeur et des larmes de compassion jaillissaient des ses yeux. Souvent aussi, l’âme pleine de deuil et de tristesse, le coeur déchiré, elle descendait la pente de la montagne et s’ arrêtait au Prétoire; Ja elle recommençait à parcourir la Voie douloureuse encore toute baignée du sang de son Divin Fils! ...
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Per inviare una donazione Cliccare qui. «Nessuno al mondo vorrà mai ammettere di essere avaro! Tutti negano di essere contagiati da questo tarlo che inaridisce il cuore. Chi adduce a scusa il pesante fardello dei figli, chi la necessità di crearsi una posizione solida... Quelli poi che sono avari più degli altri, non ammetteranno mai di esserlo, e il bello è che, in coscienza, sono proprio convinti di non esserlo! L’avarizia è una febbre maligna, che più è forte e bruciante e più rende insensibili» (San Francesco di Sales, «Filotea»). Per scaricare il PDF cliccare qui.
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