+ O Gesù, Missionario divino, che, consumato dallo zelo per la gloria del Padre tuo e la redenzione delle anime, ti degnasti, nel tempo della tua vita mortale, di farti annunziatore e propagatore di quel Regno di santità e di grazia, che doveva essere per la umanità arca di misericordia e di salvezza, ascolta le suppliche di noi, tuoi indegni ministri, chiamati a continuare la missione tua, e anche di noi, semplici fedeli, che di questi giorni dediti alla riconciliazione e alla santificazione desideriamo di sperimentare i salutari effetti. Concedi a noi missionari un raggio del tuo spirito, che c'insegni ad immolarci senza riserve, ad essere comprensivi e paterni senza debolezze, fermi e risoluti senza durezze, discreti e prudenti senza vani timori del mondo e dei suoi giudizi. Infondici la tua luce, per scoprire i bisogni degli uomini e dei popoli; il tuo calore e la tua forza, per non venir meno dinanzi alle freddezze o agli ostacoli; la efficacia dolcissima della tua grazia, per muovere i cuori e guidarli soavemente ai tuoi piedi divini. A tal fine, però, accordaci innanzi tutto il dono prezioso del tuo amore, di quell'amore per te, per la Chiesa, per le anime, che in ogni momento deve essere il motivo delle nostre intraprese e la fonte principale di energia per portarle a compimento. E a noi, fedeli, che da questa santa Missione attendiamo un profondo rinnovamento spirituale nei singoli, nelle famiglie e nella società, fa che non manchi la vera umiltà per ascoltare ed accogliere attentamente gli insegnamenti che ci vengono impartiti, la sincerità nell'applicarli realmente a noi stessi, la rettitudine d'intenzione nel proposito di riformare seriamente la nostra vita, di guisa che il domani sia migliore e più santo di ieri e dell'oggi. Per i nostri peccati, o Signore, domandiamo il perdono; per i nostri propositi una benedizione, che li consolidi e li fecondi; per tutta la nostra vita un indirizzo sicuro, in modo che mai non ci allontaniamo da te. Santi, che in simili spirituali esercitazioni vi santificaste, venite in nostro aiuto! E tu, Madre di Dio e Madre nostra, degnati di esser presente a ciascuno degli atti di questa Missione, per sublimarli con la soavità della tua potentissima intercessione, affinché coloro che ora t'implorano con filiale fiducia, possano un giorno essere da te condotti dinanzi al trono del tuo Figlio divino, che col Padre e con lo Spirito Santo vive e regna per tutti i secoli dei secoli. Così sia. +
[Die 21 Maii 1958. Ssmus Dominus Noster Pius Divina Providentia Pp. XII partialem trium annorum Indulgentiam benigne tribuere dignatus est, lucrandam sive a Sacerdotibus, qui ternpare sacrarum Missionum conciones ad populum habuerint, sive a christifidelibus, quisdem sacris concionibus interfuerint, quoties supra relatam orationem saltem corde contrito ac devote recitaverint. Contrariis quibuslibet minime obstantibus].