+ Gloriosissimo Beato Sebastiano Valfrè, il cui nome ricorda al Piemonte, e specialmente alla città di Torino, un sacerdote pieno della carità di Gesù Cristo, un Apostolo, un caldo sostenitore della Fede e della Chiesa, un sincero amico del Sovrano e del popolo, un padre dei poveri, un protettore, un tutto a tutti: deh! impetrate ai vostri compatrioti, e in particolare a me, che con tutta la confidenza v’invoco, di conservare sempre pura ed intemerata la santissima fede di Gesù Cristo, di sempre rispettare, obbedire ed amare la Santa Chiesa nostra tenerissima Madre, di essere caldamente divoto di Maria SS. Consolatrice, e di imitare la vostra umiltà, pazienza e tutte quelle altre care virtù, che voi copiaste dall’amabilissimo vostro Santo Filippo Neri. Così sia +
(da «Il Libro di Preghiere dei Divoti della Consolata», Torino 1903).
[30 gennaio, nell’Arcidiocesi di Torino: Beato Sebastiano Valfrè, Confessore (1629-1710). Oratoriano, fu propagatore del culto alla Sacra Sindone e alla Madonna Consolata, confessore e consigliere del Duca Vittorio Amedeo II, apostolo presso gli Ebrei e i Valdesi per la loro conversione alla vera Fede. “Pare Bastian” fu anche l’anima religiosa della resistenza dell’esercito sabaudo e della popolazione nell’assedio di Torino del 1706].