+ Amore, Sera mia diletta, la fiamma che eternamente arde nella tua essenza, consumi in quel momento tutte le scorie della mia vita. O mia dolce Sera, fa’ che mi addormenti in te di un sonno tranquillo e che io gusti il beato riposo, che hai preparato in te per quelli che ami. Col tuo solo sguardo, così calmo e pieno di fascino, degnati disporre ogni cosa e dirigere i preparativi delle mie nozze eterne. Sii, o Amore, per me una Sera così bella che l’anima mia rapita dica con gioia un dolce addio al corpo e che il mio spirito, tornando al Signore che lo ha creato, riposi in pace sotto la tua ombra amata. Così sia. + (Quinto esercizio: Per rianimare in se stessi l’amore di Dio).
[16 novembre, Santa Gertrude, Vergine, (1256 – 1302), mistica cistercense. Santa Gertrude, Vergine, il cui natale si ricorda il giorno seguente. 17 novembre: Così pure ad Helfta, in Sassonia, il natale di santa Gertrude Vergine, dell’Ordine di san Benedetto, la quale fu illustre pel dono delle rivelazioni. La sua festa però si celebra il giorno precedente].