+ O dolcissimo Signore Gesù, ferisci anche me col soavissimo e salutare Tuo amore, affinché l’anima mia si riposi nella serena e apostolica Tua santissima carità. La mia anima Ti brami e si purifichi nell’attesa del Paradiso, e non sospiri che di separarsi dal corpo per essere sempre con Te. Tu sei o Signore, il gaudio degli Angeli, la forza dei Santi, il nostro soavissimo pane quotidiano. Il mio cuore abbia sempre fame e sete di Te, o Gesù, e si delizi nelle dolcezze del Tuo amore. Te sempre cerchi come fonte della vita e della sapienza, come torrente della gioia che riempie la casa di Dio. Tu solo sii la mia gloria! A Te io pensi, di Te parli, tutto operi a Tuo onore, a Te pervenga con umiltà e pace, con trasporto e diletto, con perseveranza e fervore, affinché in Te, mia fiducia, mia gioia, mia pace, io sempre viva con la mente e con il cuore. Così sia. + [14 luglio]
NB. Nel cartaceo di questa settimana, a pag. 5, viene erroneamente indicata come Preghiera a san Bonaventura Dottore della Chiesa.