Pillola settimanale di Magistero
Gli anatemi del Concilio di Efeso, numeri 5, 6, 7 e 8 • Se qualcuno osa dire che il Cristo è un uomo portatore di Dio, e non piuttosto Dio secondo verità, come Figlio unico per natura, inquantoché il Verbo si fece carne e partecipò a nostra somiglianza della carne e del sangue, sia anatema. • Se qualcuno dirà che il Verbo, nato da Dio Padre è Dio e Signore del Cristo, e non confessa, piuttosto, che esso è Dio e uomo insieme, inquantoché il Verbo si è fatto carne secondo le Scritture, sia anatema. • Se qualcuno afferma che Gesù, come uomo, è stato mosso nel Suo agire dal Verbo di Dio, e che gli è stata attribuita la dignità di Unigenito, come ad uno diverso da lui, sia anatema. • Se qualcuno osa dire che l’uomo assunto dev’essere con-adorato col Verbo di Dio, con-glorificato e con-chiamato Dio come si fa di uno con un altro (infatti la particella con che accompagna sempre queste espressioni, fa pensare ciò), e non onora, piuttosto, con un’unica adorazione l’Emmanuele, e non gli attribuisce una unica lode, in quanto il Verbo si è fatto carne, sia anatema.