Indice. La conversione è opera della grazia e bontà di Dio. — 2. Dio desidera grandemente la conversione del peccatore. — 3. Meraviglie della conversione. — 4. La conversione del peccatore è la più grande delle grazie, il più stupendo dei miracoli. — 5. Quanto la conversione del peccatore arrechi di consolazione al cielo, alla Chiesa, al peccatore medesimo. — 6. Il convertirsi è facile. — 7. Non bisogna procrastinare la conversione. — 8. Il durare nel peccato è cosa deplorevole. — 9. Bisogna lasciare il peccato. — 10. Dio desidera la conversione del peccatore e gli dà la sua grazia: il peccatore deve per parte sua desiderare la propria conversione e cooperare alla grazia. — 11. Bisogna rammentare la felicità che si godeva prima che si cadesse nel peccato. — 12. Dopo la conversione bisogna perseverare. — 13. Doveri dei pastori e dei confessori verso i peccatori. — 14. Perchè Dio ha perdonato all’uomo e non all’angelo?
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Per inviare una donazione Cliccare qui. «Nessuno al mondo vorrà mai ammettere di essere avaro! Tutti negano di essere contagiati da questo tarlo che inaridisce il cuore. Chi adduce a scusa il pesante fardello dei figli, chi la necessità di crearsi una posizione solida... Quelli poi che sono avari più degli altri, non ammetteranno mai di esserlo, e il bello è che, in coscienza, sono proprio convinti di non esserlo! L’avarizia è una febbre maligna, che più è forte e bruciante e più rende insensibili» (San Francesco di Sales, «Filotea»). Per scaricare il PDF cliccare qui.
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