Segue il Liber Accusationis consegnato alla Santa Sede il 10 Aprile 1973 dall’Abbé Georges de Nantes e da sessanta delegati della Lega della Controriforma Cattolica. Si tratta di un documento teologico e storico dal carattere rilevante, evidentemente occultato dai massimi comunicatori di “cose di Chiesa” o da essi ignorato. L’Abbé Georges De Nantes, probabilmente incoraggiato dal Breve Esame Critico al Novus Ordo Missae approvato dai Cardinali Ottaviani e Bacci, nel 1973 fece pervenire a Paolo VI il Liber Accusationis ove Giovanni Battista Montini venne accusato di apostasia, eresia e scisma. In questo contesto, chiese ai Vescovi di rompere la comunione con Paolo VI. «Resta allora l’ultimo rimedio, eroico, il solo che tema Colui che ha scientemente e pertinacemente invertito il senso della sua missione divina e apostolica. Bisogna che un Vescovo, anch’egli successore degli Apostoli, membro della Chiesa docente, collega del Vescovo di Roma e come lui ordinato al bene comune della Chiesa, rompa la sua comunione con lui finché non avrà dato prova della sua fedeltà all’ufficio del suo supremo pontificato». La proposta inquietò Paolo VI … Approfondimenti e riflessioni a riguardo in Sodalitium n° 56, Sodalitium n° 39 ed altrove. Qui i nostri approfondimenti sulla questione del cosiddetto «Papa eretico».
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Per inviare una donazione Cliccare qui. «Nessuno al mondo vorrà mai ammettere di essere avaro! Tutti negano di essere contagiati da questo tarlo che inaridisce il cuore. Chi adduce a scusa il pesante fardello dei figli, chi la necessità di crearsi una posizione solida... Quelli poi che sono avari più degli altri, non ammetteranno mai di esserlo, e il bello è che, in coscienza, sono proprio convinti di non esserlo! L’avarizia è una febbre maligna, che più è forte e bruciante e più rende insensibili» (San Francesco di Sales, «Filotea»). Per scaricare il PDF cliccare qui.
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