Il concetto. Il rispetto umano consiste nel parlare e agire diversamente di come si pensa che sia giusto, allo scopo di evitare il disprezzo delle persone che ci circondano. Cioè, il gusto delle persone che ti stanno attorno, diventa regola della tua condotta. Ora, se le persone, in mezzo alle quali ti troverai, saranno fiori di cristiani, tutto andrà bene perché ti sforzerai di parlare e agire rettamente per non essere biasimato; ma, se le persone che ti attornieranno saranno di cattivo gusto, ti troverai nel pericolo di tradire la tua coscienza (cristiana) per far piacere agli altri. Sii retto e forte nel fare ciò che piace a Dio...

• Vera schiavitù. La libertà è bella. Non la libertà di fare i prepotenti, che ciò sarebbe libertinaggio, arbitrio, ma la libertà vera: quella di fare il bene secondo l’ispirazione della legge morale e delle proprie convinzioni, senza riguardi agli eventuali gusti di chicchessia. La norma giusta l’ha data il Signore, il Quale ha comandato di dare il buon esempio e di fuggire la doppiezza, l’ipocrisia e lo scandalo. Qual è la regola della tua condotta in Seminario?... Cerchi di piacere a Dio, che sempre ti è presente?... O, forse, rinunzi all’esatta osservanza del dovere, per non incorrere nei frizzi dei meno volenterosi?...

• Autodegradazione. Che il brigante armato ci metta al bivio: O la borsa o la vita, è chiaro. Per salvare la vita che è il bene supremo, bisogna cedere il denaro. Ma, che tu debba rinunziare alle tue convinzioni di buon Seminarista, per accordarti al mal gusto altrui, non è in alcun modo approvabile. Sarai qualificato un bigotto, un ingenuo, uno sciocco?.. La qualifica che conta è quella che ti sarà data dal Signore, e dai tuoi Superiori... Non rinunziare alla tua dignità di giovane retto e forte... Da’ gloria a Dio... Verrà l’ora in cui finirai per essere ben giudicato ed anche imitato. Rifletti e prega... Vivi alla presenza di Dio e agisci secondo il suo beneplacito.

• È un male possibile. Si, anche in Seminario è possibile. Non tutti i Seminaristi avranno avuto in famiglia una buona formazione del carattere; perciò vi saranno i buoni e i meno buoni. È facile che questi se la ridano, alle spalle di quelli che osservano in pieno il Regolamento del Seminario. Se il canzonato fossi tu, ci potrebbe essere pericolo di scoraggiarti, di giudicarti un esagerato, e, poco per volta, di rinunziare alla generosità e alla esattezza. Attenzione!... Il demonio prepara il laccio... Cammina per la tua via. Acquista la santa abitudine di agire secondo la vera coscienza cristiana, libero e indipendente dal giudizio e gusto altrui. Pensa al giudizio di Dio, dei Superiori e dei compagni più buoni...

• È un male crescente. Il rispetto umano, se non è ben curato fin dal Seminario, si andrà radicando sempre più. Compiere i tuoi doveri ordinari di pietà, studio e disciplina è indispensabile; ma, se vuoi formarti un carattere forte, devi cercare di compiere questi doveri col massimo di generosità. Devi allenarti a prendere l’iniziativa di un buon discorso, di una buona azione, a reagire ad un disordine o ad una mormorazione. Quindi, non solo devi compiere il tuo dovere, ma devi fare qualche cosa di più, per rafforzare il tuo carattere e per innalzare il tono generale del buon andamento di tutto il Seminario. Solo così farai buona guerra al rispetto umano e diventerai forte.

• È un male mortale. Cioè, se ti lascerai dominare dal rispetto umano, arrivando al Sacerdozio ti troverai imbarazzato nel prendere quelle iniziative e misure che saranno necessarie, per bonificare ed elevare l’ambiente spirituale del tuo campo di apostolato. Non basta, dunque, essere buono per proprio conto; bisogna essere, nello stesso tempo, un abile e deciso organizzatore del bene, senza temere i giudizi e le opposizioni di chicchessia. Bisogna fare gli interessi di Dio e delle anime. Rispetto a tutti; carità sempre; ma, inflessibilità nel dovere. Tira le conclusioni pratiche... Proposito: Chiedi allo Spirito Santo il dono della fortezza.

Da «Meditatio mea», Can. Muscolo, Marietti, 1962, pagine 283 e 284.

Queste preziose e semplici indicazioni siano istruttive per tutti noi: ognuno faccia bene i doveri del proprio stato di vita, guardi a Dio in ogni pensiero ed azione, sia immune dal rispetto umano che fagocita e schiavizza al demonio anche i meglio intenzionati, ndr.